
Cave di Marmo, 1960 olio su tela, altezza 60 centimetri, larghezza 78 centimetri.
La tela raffigura una cava di marmo nelle Alpi Apuane. Le Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana da cui da centinaia di anni si estrae il marmo bianco statuario, uno dei più pregiati per la realizzazione delle sculture. La cava a cielo aperto che Catarsini ritrae in questo dipinto raffigura alcuni momenti del pericoloso lavoro che abili operai devono fare per trovare la vena migliore da estrarre. La parete della montagna occupa tutto il dipinto, è lei la protagonista, gli uomini che la lavorano sono piccoli, quasi formiche che cercano di conquistarla. In primo piano un uomo con la camicia azzurra è piegato su un attrezzo e si trova sotto un sistema di carrucole. Sullo sfondo, due figure ancora più piccole si arrampicano sulla parete impervia della montagna, su una sorta di sentiero appena accennato: sono i cosiddetti tecchiatori che nelle cave fanno uno dei lavori più pericolosi, sorvegliando il fronte della cava ed eliminando i massi pericolanti, spesso legati alle corde per raggiungere i punti più impervi.
I colori usati sono i bianchi e i verdi, ma non squillanti ed anche il bianco ha venature verdastre. In questo forte dipinto Catarsini ha riassunto con tratti veloci, immediati e potenti tutta la storia del lavoro di cava.
Il dipinto è firmato e datato in basso a sinistra.