Fanciulla, 1960 ca., tempera su carta, cm 41 x 34, sul verso, timbro autentica e talloncino: “Firenze 2005/ Fanciulla”.

Privo di datazione, ma risalente forse ai primi anni Sessanta, questo dipinto attesta ancora una volta la predi- lezione che l’artista ebbe per la figura femminile, protagonista di una produzione ricca di bagnanti e modelle, popolane e lavandaie, sarte e operaie alla macchina, a volte alienate e racchiuse nel loro dolore, aggressive o stranite, donne robot o donne vere, viareggine generose, dal cuore anarchico e misterioso, eroine o vittime del mondo maschile. In ogni sua opera dedicata a questi soggetti riaffiora sempre il rispettoso sguardo sulla donna che, in questo dipinto si posa delicato sulla fanciulla e sulla sua incantevole innocenza, mentre dorme rannicchiata tenendo tra le braccia un quadro o uno specchio, fragile e indifesa, posata sulle lenzuola e avvolta nella sua candida veste, rilevata dallo sfondo tra pennellate di grigio chiaro e di giallo.
Per questo motivo, oltre che per la sua delicatezza, il dipinto è stato esposto nella mostra del 2001 che si è tenuta a Lodi nell’ex chiesa dell’Angelo. (1)
Catarsini è sempre stato molto legato a Lodi, “di cui conobbe la frescura delle rive e i silenzi dell’Adda, al punto di amarla quasi quanto la sua Versilia”. Nella città lombarda egli soggiornò per lunghi periodi, tra gli inizi degli anni Ottanta e i primi Novanta, ospite della nipote Elena Martinelli. Nell’ottobre del 1989, come riconoscimento di una vita trascorsa per l’arte, la città gli assegnò la medaglia d’oro dell’VIII Premio Arvini, nell’ambito della rassegna di pittura “Oldrado Da Ponte”. L’ormai anziano pittore, infatti, ebbe un rapporto speciale con questa città e con l’Adda, che fu tra le sue fonti d’ispirazione pittorica e poetica. Durante le sue passeggiate in bicicletta a Lodi e lungo il fiume, egli ritrovava in forme rinnovate quelle emozioni che aveva provato in gioventù e che continuava ad avvertire nelle darsene e lungo i canali tra Viareggio e il Lago di Massaciuccoli. (2)

  1. L’universo femminile 2001. 2. Carlesi 2000, p.18.

Esposizioni recenti: Viareggio 1999, Alfredo Catarsini nella pittura del Novecento 2000; Lodi, L’universo femminile 2001; Firenze, Alfredo Catarsini 2005.