Barche nel porto di Viareggio (Porto di Viareggio; Barche), 1939, olio su tavola, cm 56 x 70, firmato e datato in basso a sinistra “A. Catarini (sic!) XIX/ A. Catarsini/ 1939”.

Quanto i dipinti di Catarsini di questo periodo siano frutto di un meditato studio grafico-prospettico, oltre che pittorico, lo possiamo constatare anche in questo olio nel quale le imbarcazioni in rada sono strette tra l’obliqua ascendente dell’alzaia e la linea orizzontale delle case, sulle quali incombe la prua di un veliero in costruzione. Anche questa darsena viareggina incanta per l’equilibrio di una pittura che sa trasferire solidità dai volumi dei bassi caseggiati del porto alle trasparenze dell’acqua e per i riflessi della luce, realizzati attraverso sovrapposizioni e velature in una scala cromatica tanto raffinata quanto consistente.
Allo stesso 1939 risale la sua partecipazione al Premio Bergamo, con Vele al sole, un quadro che ben rappresenta la sua produzione più tipica, maturata nella seconda metà degli anni Trenta. In questo solido paesaggio dal taglio d’inquadratura frontale e ravvicinato, il pittore propone ancora la Viareggio operosa delle darsene, con le prue degli scafi e le vele triangolari a poggiarsi sull’orizzontale del molo, dove ferve il lavoro dell’uomo. (1)
La ricerca maturata nel corso del terzo decennio, che lo ha condotto da un verismo pittorico verso composizioni di paesaggio e di figura più strutturate nella forma e nella stesura del colore, riflette in modo originale quel richiamo all’ordine che andava caratterizzando gran parte della pittura italiana di quegli anni. Del resto, Catarsini fu tra coloro che alle eccentricità delle avanguardie “preferirono la solidità delle forme rafforzata semmai da esempi cubisti ed espressionistici” che in questa fase sono tradotti nelle sottolineature dei piani prospettici e nell’accentuazione drammatizzante del colore. (2)

  1. Vele (Vele al sole), 1939, in Il Premio Bergamo 1993, n. 73, p. 38: disperso. Sulla rassegna si veda anche Gli anni del Premio Bergamo 1993. Infra p. 72.
  2. Carlesi 2000, p 17.

Esposizioni recenti: Lucca, Alfredo Catarsini 2022; Lodi, Riflessi sull’acqua 2023.