L’artista versiliese Alfredo Catarsini aveva un rapporto speciale con il mare e con la “sua” Viareggio, che ha dipinto innumerevoli volte nell’arco della sua settantennale carriera.

Il porto della “perla della Versilia”, in particolare, aveva un appeal speciale per l’Artista e non a caso nel 1949 dipinse una deliziosa Madonnina delle darsene, dove il volto della Madonna è il ritratto della figlia Mity, che ci rimanda idealmente a Viareggio, ai canali e ai cantieri che il pittore ha amato fin dall’adolescenza e che ha ininterrottamente dipinto per tutta la vita.

In queste settimane la Fondazione Alfredo Catarsini 1899 sta presentando il progetto del Cammino I luoghi di Catarsini dove Viareggio – uno dei sette comuni coinvolti nell’iniziativa – con il proprio porto rappresenta “la porta” della Versilia, intesa come terra-custode di tanta eccellenza e che attende solo di essere conosciuta attraverso l’opera dell’Artista.

Per questo motivo qualche giorno fa la Presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, Elena Martinelli, ha donato alla Capitaneria di porto di Viareggio, rappresentata dal comandante Alessandro Russo, la Madonnina delle darsene di Alfredo Catarsini, copia fotografica su tela poco più grande dell’originale che attualmente si trova in esposizione al Museo d’arte sacra di Camaiore, nell’ambito del Cammino I luoghi di Catarsini.

«Con la sua lunga vita – dice il comandante Russo –, Alfredo Catarsini ha attraversato tutto il secolo scorso. Nella sua grandezza artistica, ricordiamolo fondatore del Riflessismo e il Simbolismo Meccanico, ha quindi guardato, sempre, come diciamo noi marinai ‘oltre l’orizzonte’, quindi molto, molto lontano. Ma il Maestro è sempre, ciclicamente, tornato alle tematiche a noi particolarmente care. In particolare Catarsini ha ‘ritratto’ il porto di Viareggio nel suo totale sviluppo; dall’epoca dei maestri d’ascia e calafati, quindi tutta l’epopea dei barcobestia, degli schooner, soffermandosi, fra l’altro, su altri preziosissimi e importanti mestieri collegati (i funai, le velaie, etc..) fino ad arrivare all’esplosione della cantieristica da diporto, e quindi alle lavorazioni in metallo presso i nostri cantieri, degli anni ’60, dei ’70 e degli 80’, che ha raffigurato in molte opere. Particolarmente bella, apprezzabile e storicamente importantissima – conclude -, questa Madonnina delle Darsene ci racconta dove tutto ebbe inizio, ritraendo la Darsena Lucca, con la Torre Matilde; si tratta della darsena voluta da Maria Luisa di Borbone, su istanza dei primi costruttori navali viareggini e ultimata esattamente 200 anni fa».

Da parte sua la presidente Martinelli ha replicato «Ho accolto con piacere l’idea del Comandante Alessandro Russo e sono lieta di far dono alla Capitaneria di Porto di Viareggio della copia fotografica su tela dell’opera La Madonnina delle darsene del 1949, esposta al Museo d’Arte Sacra di Camaiore, che Egli apprezza molto. Questa donazione ha per me un duplice significato: si tratta di un’opera ‘familiare’ perché è il regalo di nozze di un padre ad una figlia, mia madre Mity, con il messaggio augurale di soddisfare il suo desiderio di maternità, rappresentato da un Gesù Bambino “viareggino” che gioca con un veliero; sullo sfondo le darsene, la nostra storia, la nostra tradizione marinara e la Torre Matilde, luoghi dove Alfredo Catarsini è nato e ha tratto ispirazione per la sua arte. Il secondo significato altamente simbolico è rappresentato dal porto, che è di fatto la porta di un territorio e il porto di Viareggio è la porta di accesso dal mare al Cammino I luoghi di Catarsini il progetto della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 che condurrà molti turisti alla scoperta delle bellezze della nostra città e del nostro territorio. ‘Il mondo va, la mia arte arriva’ questa la frase di Catarsini che ispira il Cammino e che vogliamo condividere con Comandante Russo».