Nella giornata di lavori  interventi  di Elena Di Giovanni, dell’Università degli Studi di Macerata con delega al Genere, benessere, inclusione e sostenibilità, che ha illustrato  progetti per l’accessibilità di persone con disabilità sensoriale e cognitiva presso alcuni dei maggiori teatri d’Italia e all’estero e dirige il Master internazionale in Accessibility to Media, Arts and Culture (AMAC); di Alberto Zanobini, dirigente Settore investimenti per l’inclusione e l’accessibilità Regione Toscana che ha portato i saluti della Regione Toscana e ha parlato del sito istituzionale “Toscana accessibile” concepito per sviluppare nella comunità una cultura dell’accessibilità e dove troveranno spazio in particolare le dirette esperienze gestite dalla Regione Toscana per garantire una piena accessibilità come la Stamperia Braille e la Scuola nazionale cani guida; di Monica Bernacchia, responsabile del Dipartimento Comunicazione del Museo Tattile Statale Omero che in oltre 20 anni di esperienza,  impegnata nel campo della comunicazione e ancor prima dell’educazione, ha maturato forti competenze nella progettazione e redazione di contenuti accessibili e inclusivi; della storica dell’arte Anna Soffici che dal 2018 lavora nel Dipartimento per l’Educazione delle Gallerie degli Uffizi coordinando l’Area mediazione culturale e accessibilità ed è responsabile dei Servizi educativi della Direzione Regionale Musei della Toscana; di Monica Amari, Presidente del Movimento per i diritti e i doveri culturali di Milano, che è intervenuta sul tema “Dalla disabilità alla accessibilità: perché i diritti culturali devono essere riconosciuti”, di Luisa Berretti, Direttrice del Musei Nazionali di Lucca, e del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo, che insieme a Lucas Frediani ha parlato di “Accessibilità ai Musei nazionali di Lucca. Progetti in corso”; di Stefano Paolicchi, presidente dell’Associazione di promozione sociale “Handy Superabile”, che. da 17 anni, si dedica con grande impegno e importanti risultati, al turismo accessibile e inclusivo e di Elena Martinelli che, con Valentino Anselmi, ha illustrato gli obiettivi e le potenzialità dei Laboratori Esperienziali nei Luoghi di Catarsini per la reinterpretazione dell’immagine, l’accessibilità e l’inclusione e ha ribadito la disponibilità della Fondazione a collaborare con Istituzioni, Enti e associazioni per una ancora  diffusione di questo format.
Un sentito ringraziamento ai relatori e ai moderatori:Stefano Casciu, Roberto Curtolo, Massimo Diodati, Silvia Chelazzi Teresa Madeo Franco Moretti.
Il convegno ospitato dal Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago Puccini (in particolare la sala Enrico Caruso e il foyer) si è svolto a due passi dalla villa-mausoleo dove sono conservate le spoglie del compositore di cui quest’anno ricorre il centenario della morte. E proprio in suo onore, a fine mattinata il tenore non vedente Riccardo Buoncristiani, accompagnato al pianoforte da Maria Giulia Lari e presentato dal soprano Mimma Briganti, ha eseguito  alcune tra le arie d’opera più famose del repertorio pucciniano.
 
L’esercitazione e la cerimonia conclusiva del XXII Premio Catarsini
Nel pomeriggio, a conclusione degli interventi dei relatori, si è tenuta un’esercitazione pratica a cura della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, dell’Associazione C.A.MO.® e dell’UICI sezione di Lucca1899, nel Laboratorio Esperienziale per la reinterpretazione dell’immagine allestito nel foyer; in particolare si è sperimentata la riattivazione sensoriale su base motoria, l’ascolto audio registrato della descrizione di un’opera esposta, l’esplorazione tattile su alto rilievo scultoreo e su disegni in rilievo; inoltre alcuni membri della UICI sezione territoriale di Lucca hanno fatto un’esercitazione tattile sugli elaborati degli studenti finalisti del XXII Premio regionale Catarsini in esposizione.