Quest’anno la XXII edizione del Premio Catarsini sarà per la prima volta dedicata ai portatori di disabilità visive.
Questo premio, istituito nel 2002 in memoria dell’artista viareggino Alfredo Catarsini, è un tributo alla sua dedizione nell’insegnamento e nella condivisione della passione per l’arte.
Come presentato il 13 ottobre a Palazzo del Pegaso, il premio è aperto agli studenti maggiorenni dei licei artistici e degli istituti superiori in Toscana.
I partecipanti sono invitati a produrre un’opera, utilizzando la tecnica e l’interpretazione libera, per reinterpretare un’opera pittorica di Catarsini in modo tale che sia accessibile anche a persone cieche e ipovedenti.
Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha enfatizzato l’importanza del premio, riconosciuto come uno dei più rilevanti a livello artistico nella nostra Regione, sottolineando l’impegno della Fondazione nel rendere l’arte accessibile a tutti.
Elena Martinelli, presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, ha posto l’accento sulla sfida lanciata agli studenti di creare opere che siano non solo ispirate ma anche esplorabili tattilmente.
Le opere selezionate verranno utilizzate per allestire laboratori speciali che favoriscono il processo di socializzazione e reinterpretazione dell’immagine per i non vedenti.
Gli elaborati dovranno essere consegnati dai partecipanti entro il 14 dicembre 2023.
Seguirà la valutazione dei lavori dal 18 al 20 gennaio 2024, e i finalisti saranno premiati il 6 aprile al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago, con premi acquisto di 350, 250 e 150 euro.
Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle arti del disegno, ha evidenziato l’importanza di coinvolgere i giovani attraverso l’arte per affrontare tematiche relative alla diversità, mentre Stefano Casciu, direttore regionale Musei della Toscana, ha ribadito il valore dell’iniziativa in termini di accessibilità culturale e cognitiva.
Per concludere, Massimo Diodati, presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti della Regione Toscana, ha sottolineato la necessità di rendere la cultura ancora più accessibile.
Attendiamo con entusiasmo le vostre proposte creative e l’opportunità di celebrare insieme l’arte senza barriere.